Imparare attraverso gli alimenti
Il bambino è costantemente immerso in una realtà fatta di svariati stimoli sensoriali (visivi, uditivi, tattili, olfattivi, gustativi) e l’uso di sistemi sensoriali è fondamentale per lo sviluppo cognitivo perché è toccando, osservando, ascoltando, gustando e annusando che il bambino inizia ad esplorare e a scoprire il mondo che lo circonda.
L’educazione alimentare è una questione di atmosfera, coinvolgimento, curiosità, conoscenza dell’alimento. Il piacere di mangiare è per questo motivo definito come attività che coinvolge tutti i sensi: la vista, l’odorato in maggior modo, ma anche il tatto, attraverso il quale riusciamo a capire le sensazioni termiche degli alimenti.
Per stimolare i bambini ad assaggiare i piatti è auspicabile renderli autonomi, attraverso la conoscenza e l’esplorazione/manipolazione del materiale, in questo caso degli alimenti, partendo dalla loro forma base.
ESPERIENZE DIRETTE
Quali attività possiamo proporre ai bambini per esplorare e imparare a conoscere i sensi attraverso il cibo?
- manipolazioni di impasti d’acqua e farina di consistenza fluida
- dall’ortaggio al foglio: ricavare dall’ortaggio il colore per dipingere e lasciare traccia
- nomenclatura e manipolazione del frutto: polpa, buccia, semi, picciolo
- rappresentazioni grafico-pittoriche mediante l’utilizzo di colori e materiali naturali
- compiere diverse azioni sul cibo: toccare, portare alla bocca, schiacciare, spremere, annusare
- utilizzo dei cinque sensi per ampliare le conoscenze e competenze: caldo-freddo, dolce-amaro, liscio-ruvido, pieno-vuoto
FINALITA’ EDUCATIVE
L’osservazione e la manipolazione di frutta e ortaggi favoriscono e incentivano la naturale tendenza dei bambini all’esplorazione, accrescono la coordinazione oculo-manuale, ampliano le competenze linguistiche e motivano la collaborazione tra pari.
Il bambino sperimenta l’opportunità di organizzarsi, compiere azioni mentali come il saper raggruppare, ordinare, interpretare i fenomeni della realtà.
Le manipolazioni di impasti fluidi permettono un primo approccio alla densità e alla fluidità della materia e stimolano la sperimentazione di diverse consistenze e sensazioni: il fresco, l’appiccicoso, il bagnato sono infatti caratteristiche proprie della “colla alimentare”, come di quella vinilica. E’ un’attività che coinvolge tutti i sensi: i bambini possono assaggiare il materiale, lasciare tracce, vedere il risultato delle proprie azioni. Sono esperienze che favoriscono la comprensione della relazione tra il gesto, il movimento della traccia lasciata, aiutano a superare la paura di sporcarsi e la diffidenza nei confronti di questo tipo di materiali.
Le manipolazioni di frutta e ortaggi permettono di apprendere le trasformazioni della materia, di cogliere i cambiamenti fisici, di conoscere e riconoscere odori e sapori.
La sperimentazione attraverso i sensi degli ortaggi proposti favorisce l’acquisizione di capacità percettive ma anche la capacità di esprimere sensazioni ed emozioni perché i bambini, stimolati a usare le mani e la bocca come strumenti di conoscenza della realtà e a toccare e assaggiare materiali dalle consistenze insolite, sperimentano nell’immediato il rapporto tra gesto e segno, causa ed effetto.
LETTURA ASSOCIATA PER QUESTO TIPO DI ATTIVITA’:
“Lisa e Leo verdure colorate” di Giorgia Cozza