Il bambino, il suo sviluppo e la musica

Vera e propria forma di comunicazione, la musica entra in gioco nella vita del bambino fin dai suoi inizi e gli permette di interagire con gli altri e con l’ambiente.

La musica aiuta il bambino a:

  • sviluppare le proprie capacità di ascolto e di osservazione dell’ambiente sonoro
  • ascoltare se stesso e gli altri
  • esprimere idee ed emozioni
  • sviluppare le proprie capacità di attenzione e concentrazione
  • esercitare la memoria

La vita prenatale e il primo anno

In gravidanza il feto inizia a percepire i suoni fra il 5° e 6° mese, reagisce agli stimoli sonori e li riconosce.

Nel corso del primo anno i bambini:

  • sono sensibili ai suoni e alla musica
  • distinguono le voci familiari e si tranquillizzano ascoltando la voce della madre
  • individuano il luogo di provenienza dei suoni
  • manifestano interesse per gli oggetti che producono suono
  • riconoscono e mostrano preferenze per i canti e i brani musicali ascoltati
  • producono vocalizzazioni e lallazioni che amano ripetere soprattutto quando dialogano con un adulto
  • colgono le diverse espressioni della voce
  • fanno i primi tentativi di canto
  • si muovono al ritmo della musica
  • percuotono oggetti per produrre suoni

Da uno a sei anni

Esplorazione di oggetti e strumenti

I bambini mostrano una forte attrazione verso gli oggetti che producono suoni.
Dapprima la produzione di suoni è casuale, poi diventa più intenzionale ed organizzata.

I giochi con la voce e il canto

Verso i due anni molti bambini accompagnano con canti improvvisati e spontanei le attività di gioco.
Riproducono canti per imitazione dapprima in modo approssimativo, poi sempre più intonato.
A cinque/sei anni sono già in grado di possedere un buon repertorio di canzoni.

Musica e movimento

Il movimento in risposta alla musica diventa sempre più vario. A partire dai tre anni viene sperimentata la possibilità di associare a ritmi diversi e gesti diversi.

Musica e televisione

La TV attrae i bambini che riconoscono sigle musicali e le colonne sonore preferite.
I programmi televisivi devono però essere sempre visti e commentati insieme da genitori e bambini.

Lascia un commento