Cos’è il massaggio infantile?
Il massaggio del bambino è un’antica tradizione presente nella cultura di molti paesi.
Recentemente è stata riscoperta e si sta espandendo anche nel mondo occidentale.
L’evidenza clinica e recenti ricerche hanno, inoltre, confermato l’effetto positivo del massaggio sullo sviluppo e sulla maturazione dal bambino a diversi livelli.
Il massaggio del bambino è semplice, ogni genitore può apprenderlo facilmente e si può adattare alle esigenze del bambino, fin da piccolo e durante le diverse fasi della sua crescita.
Con il massaggio possiamo accompagnare, proteggere e stimolare la crescita e la salute del nostro bambino.
“Nutrire i bambini con il contatto,
donando cibo alla loro pelle,
è importante come riempire il loro stomaco.”(Leboyer, 1977)
Benefici del massaggio per i genitori e per i bambini
Il massaggio:
- Favorisce uno stato di benessere del bambino
- Aiuta il bambino a scaricare le tensioni provocate da situazioni nuove, stress o piccoli malesseri
- Favorisce il rilassamento del bambino
- Stimola, fortifica e regolarizza il sistema circolatorio, respiratorio, muscolare, immunitario e gastro-intestinale e così previene e allevia il disagio delle coliche gassose
- Può rivelarsi un buon sostegno nei disturbi del ritmo sonno-veglia
- Favorisce nel bambino la conoscenza delle parti del corpo sostenendo lo sviluppo dell’immagine di sé, così da far sentire il bambino aperto, sostenuto ed amato
- Favorisce e rafforza il legame bambino-genitore
- E’ un’esperienza di profondo contatto affettivo tra genitore e bambino
- Nutre e sostiene nell’arte di essere genitori
Un altro importante beneficio del massaggio è la stimolazione. Principalmente viene stimolato il tatto come organo di senso in quanto la pelle stimolata manda, attraverso vie nervose, afferenze al cervello dove vengono elaborate creando così un rapporto con l’ambiente.
In questo caso il massaggio può aiutare a prevenire e attenuare le coliche intestinali che spesso (oltre ad altri fattori, perché in effetti non si conosce la sua causa specifica, anche se Jean Liedloff nel suo “Il concetto del continuum” dice che nelle popolazioni primitive il problema delle coliche non esiste perché il neonato è sempre a contatto pelle a pelle con la madre e questa impara prestissimo a rispondere alle sue richiesta di accudimento che vengono velocemente soddisfatte) sono dovute ad immaturità intestinale.
Naturalmente questo non è solo un processo fisico, ma anche psicologico e di relazione. Secondo Spitz lo sviluppo neurologico del bambino è strettamente collegato con la qualità delle esperienza sensoriali che il piccolo vive nel suo rapporto con la madre (manipolazione, dialogo, contatto fisico etc..).
Vengono inoltre stimolati:
- L’apparato respiratorio, favorendo l’assunzione e l’utilizzo di ossigeno e l’eliminazione di anidride carbonica
- L’apparato cardiocircolatorio favorendo la perfusione periferica
- L’apparato gastro-intestinale: il massaggio in senso orario aiuta la peristalsi e l’evacuazione di aria e feci, ma un buon contatto favorisce anche una migliore digestione e assimilazione del cibo
- Il sistema immunitario: la stimolazione cutanea nella prima infanzia esercita un’influenza benefica sul sistema immunitario con importanti conseguenze sulla resistenza alle infezioni e alle malattie
- Il sistema linfatico, favorendo il ritorno linfatico e quindi una migliore nutrizione delle cellule e una più veloce eliminazione delle tossine
- Il sistema neuro-ormonale: il contatto abbassa i livelli di ACTH (ormone adrenocorticotropo) nel sangue e riduce lo stress, favorisce la produzione di ossitocina e prolattina, essenziali per la sopravvivenza del cucciolo e per rinforzare l’attitudine del prendersi cura nell’adulto.
Stimolazione sensoriale
Vista: durante il massaggio c’è un diretto contatto visivo con la madre; il bambino osserva il volto (contorni e particolari), nota le espressioni. Se tenuto nella posizione a culla con il capo allineato con il resto del corpo riceve stimolazioni simmetriche e naturalmente acuisce la capacità visiva e la messa a fuoco, accelerando la mielinizzazione del nervo ottico e quindi la funzionalità visiva
Udito: sempre nella posizione a culla simmetrica la madre (o il padre) parla al bambino con una voce adatta (cioè ad alta frequenza) che conosce (o riconosce) istintivamente. Il bambino riceve simmetricamente lo stimolo uditivo e comincia a misurare le distanze. Parlare al bambino diventa anche un rinforza del linguaggio. Il bambino, quando la madre parla, per imitazione produce dei suoni e la madre (o il padre) li rinforza creando così un primo dialogo verbale .
Odorato: la vicinanza e lo stretto contatto fanno si che la madre ed il bambino si riconoscano, soprattutto nei primi mesi. Infatti durante il massaggio si consiglia di usare un olio non profumato. In un secondo tempo scegliere il profumo potrà diventare un gioco e quel profumo farà riconoscere il momento del massaggio.
Altro beneficio del massaggio è il sollievo.
Infatti il massaggio all’addome allevia il dolore delle coliche gassose, tonificando il tratto digestivo e aiutando ad eliminare aria e feci. Vi sono casi in cui il massaggio del viso allevia la tensione durante il periodo della dentizione o aiuta a scaricare il nasino durane il raffreddore.
Attraverso il massaggio si facilita il processo del bonding.
Il bonding è un processo presente in natura e si stabilisce quando due particelle diverse si avvicinano e si attraggono; il cambiamento di polarità di una si riflette sull’altra determinando una relazione dinamica. Nel caso della relazione genitore-bambino la creazione del legame è una questione di interazione reciproca.
Il processo di bonding è sostenuto da una serie di elementi:
- contatto visivo
- pianto
- voce
- odorato
- tatto e calore
- ossitocina e prolattina
Attraverso lo stretto contatto fisico c’è un’aumentata produzione di ormoni materni che:
- aiutano l’utero nelle contrazioni per espellere i residui del parto
- aumentano la produzione di latte
- aiutano la madre a rilassarsi e a rispondere ai bisogni del bambino in modo adeguato
In questo ultimo caso succede che il padre che si prende cura ed ha maggior contatto con il proprio bambino subisce questa influenza. Tutti questi elementi sono ampiamente presenti durante il momento del massaggio e vengono sviluppati e interpretati.
Inoltre possiamo dire che il massaggio aumenta la fiducia del bambino.
Il bambino è un essere aperto e quindi vulnerabile che attraverso il tocco amorevole impara a lasciarsi andare: perciò dobbiamo avere per lui il massimo rispetto e chiedergli il permesso di essere massaggiato. In questo modo lo consideriamo una persona a tutti gli effetti e ci mettiamo in relazione con lui. Durante il massaggio c’è un grande scambio di amore e calore umano e si nutre il bambino di sensazioni positive che sono la premessa di un comportamento positivo, di autostima che lascia il bambino libero di esprimere le proprie emozioni. Infatti durante il massaggio può succedere che il bambino pianga, ma succede che l’adulto sia più disponibile ad accettarlo e questo infonde enorme fiducia al bambino (sono accettato anche se piango).
Inoltre è importante anche il coinvolgimento del padre: il bambino saprà distinguere attraverso il tocco diverso le due figure genitoriali che in effetti sono diverse ma ugualmente amorevoli.
E’ inoltre importante per il padre rafforzare il suo ruolo paterno e trovarsi un momento tutto per lui da dedicare al figlio senza interferenze esterne.
Quindi i benefici del massaggio non sono solo rivolti al bambino ma anche ai genitori e alla relazione.
Per ulteriori informazioni e per sapere date e orari dei corsi online consultate il sito dell’ Associazione Italiana Massaggio Infantile https://www.aimionline.it/