SOS TATA

Sia che si debba rientrare al lavoro, sia che si voglia avere qualche ora per sè, chi non ha la fortuna di avere i nonni che danno una mano, prima o poi dovrà mettersi alla ricerca di una tata alla quale poter affidare i propri pargoli.

Ecco qua alcuni consigli per riuscire a selezionare la figura giusta per te e per i tuoi bambini:

MAMMA E’ MEGLIO
Che sia giovane oppure avanti con l’età, una mamma è sempre una mamma. Per cui avrà un occhio di riguardo in più o almeno un bagaglio di esperienza dal quale attingere.

EDUCATRICE NON OCCUPATA
Purtroppo al giorno d’oggi sono tante le persone qualificate, ma che non riescono a trovare lavoro (oppure lo hanno perso). Sicuramente l’educatrice è una figura che saprà stimolare i vostri bambini con attività diverse e mirate in base alle esigenze del vostro bambino. Chiedete ad amici e conoscenti se conoscono qualche ragazza in questa situazione, potrebbe essere una soluzione vincente!

AFFINITA’ E ISTINTO
Se ti piace a pelle è già un buon inizio.
Una neomamma è in una condizione di ricettività maggiore rispetto alle altre donne e, istintivamente, non sceglierebbe mai una persona che non la convince per trascorrere tempo con il proprio bambino. Per cui se c’è qualcosa che non vi convince…AVANTI LA PROSSIMA!

COME SI MUOVE
Se pone attenzione a quello che succede intorno a sè, al bambino e studia l’ambiente circostante è sulla strada giusta. Assicurati che non dia mai le spalle al bambino durante il vostro primo incontro, soprattutto nel caso in cui il bambino stia facendo i capricci: potrebbe essere una persona poco sensibile.

GIUDIZI E CONSIGLI
Se ti giudica o elargisce consigli non richiesti non è la tata che fa per te. Non solo la babysitter deve andare bene per il bimbo, ma anche per la mamma. E una mamma ha bisogno di sentirsi tranquilla e sostenuta. Tu e la babysitter dovrete essere una squadra. Per cui se “critica” i tuoi metodi educativi e non è disposta a metterli in partica…prego, quella è la porta!!

REGOLE E ROUTINE
Se hai trovato la tata giusta per te, ora è il momento di metterla alla prova. La tata dovrà mantenere la routine del bambino e rispettare le dritte che le vengono date.
Poche regole, ma molto chiare.
Per esempio: merenda – ora della nanna – giochi – pappa
Ora, è chiaro che il bambino non vada obbligato a mangiare o a dormire se non vuole. Ma bisogna che capisca che, quelle che fa di solito, sono azioni che può ripetere anche con la tata e, l’unico modo per farglielo capire, è che gli vengano riproposte agli stessi orari nelle quali li propone la mamma. E sicuramente , con il tempo, tata e bimbo troveranno il loro equilibrio.

AGGIORNAMENTI
La babysitter non potrà stare sempre con il telefono in mano, quindi è bene stabilire fin dall’inizio il tipo di informazione che avrete piacere di ricevere: DORME – SVEGLIO – PAPPA (queste sono quelle che chiedo sempre io) 🙂

STATO EMOTIVO DEL BAMBINO
Ricordatevi sempre che il metro di giudizio principale rimane il vostro bambino. Per cui, quando tornate a casa, osservate e ascoltate il vostro bambino.
La comunicazione, sia verbale che fisica, non va mai trascurata!

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